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Salute e benessere del cane

I cani e il gioco

3 Novembre 2016
educare giocando

I cani e il gioco sono due concetti inseparabili. Anche quei cani che sembrano non interessarsi a nessun tipo di gioco, se opportunamente guidati e sollecitati, possono scoprire qualche attività ludica che è loro gradita!

Generalmente, quando pensiamo ad un cane che gioca, visualizziamo un simpatico cucciolo oppure un cane giovane e pieno di energia, ma è bene sapere che il cane è uno dei pochi animali che gioca anche in età adulta.

Un cane in età avanzata può giocare con lo stesso piacere di uno più giovane, purché si abbia l’accortezza di adeguare i giochi alla sua condizione.

Qual è il motivo per cui ai cani piace così tanto giocare? Perchè il gioco è divertimento, piacere! Ma non è solo questo.

Il gioco non è un’attività banale per il cane, bensì una vera e propria palestra di vita, perchè consente al cane di allenare il corpo e la mente. Attraverso i vari giochi i cuccioli imparano la coordinazione, allenano il corpo, instaurano rapporti più profondi ed articolati con i fratelli, affinano le loro capacità, acquisiscono nuove competenze; si preparano alla vita adulta. L’adulto, invece, gioca per entrare in uno stato emotivo positivo, per mantenere i rapporti ed aumentare la coesione sociale. Il gioco è un modo pacifico per misurare le capacità di un altro:quanto è forte, stabile, intelligente, equilibrato, abile. Giocando, il cane asseconda sia le sue necessità legate al movimento, sia quelle legate all’esplorazione del mondo insieme agli altri.

Condividere momenti di gioco con il proprio cane è un modo semplice, naturale e piacevole per rinsaldare il legame con lui. Cosa c’è di più bello di due amici che si prendono del tempo tutto per loro e lo trascorrono divertendosi insieme?

I ritmi della vita moderna, ci tengono spesso lontani da casa per molte ore e i nostri beniamini trascorrono questo tempo nella solitudine e nella noia. Al nostro rientro, allora, proponiamo delle attività che divertano entrambi e che ci permettano di dimenticare, almeno per un pò, le fatiche della giornata. Giochiamo insieme al nostro cane, per ritrovare il buonumore, per sviluppare una sempre maggiore complicità, per riscoprire il gusto di stare insieme.

Basta poco: un cane , un umano, un po’ di fantasia.

Quando si propongono dei giochi, è molto importante rispettare il proprio cane tenendo conto delle sue attitudini, delle paure, dei gusti  e delle sue condizioni di salute. Cerchiamo di scegliere giochi graditi ad entrambi e, soprattutto, non facciamoci condizionare dagli stereotipi sulle razze, ad esempio: “tutti i Labrador amano i giochi acquatici” “i collie amano tutti i giochi”. Certo, ogni razza è stata selezionata per uno scopo, pertanto gli appartenenti a quella razza hanno delle caratteristiche ben definite, ma questo non ci deve impedire di esplorare con il nostro cane anche giochi per i quali crediamo, erroneamente, non sia portato. Permettiamogli di sperimentare, allarghiamo il repertorio e il nostro cane ce ne sarà grato! Lo aiuteremo a sviluppare la sua intelligenza e ad accrescere la sua autostima.

Non dimentichiamo, però,  piccoli accorgimenti per poter giocare in sicurezza. Il nostro Fido è un fan della pallina? Procuriamogliene una adatta alla sua bocca, evitando quelle troppo piccole che potrebbero essere ingoiate. Bellissimele le palline con la corda, che consentono diversi tipi di gioco e, qualora dovessero andare di traverso, sono facilmente recuparabili.

Oppure, quando Poldo ha una pallina decide di scoprire se al suo interno c’è un tesoro facendola a pezzi in un nanosecondo? Preferiamo un materiale resistente e di qualità che non si sminuzzi rischiando ingestioni accidentali.

Il sole splende e vi va di fare movimento con il vostro amico a quattro zampe? Se desiderate una piacevole alternativa alla palla, usate un  freesbe. Per i cani che non l’hanno mai usato preferiamone uno di gomma morbida (ne esistono anche in tessuto!) e, soprattutto, ricordiamo di non lanciarlo verso il cane, per evitare di farglielo picchiare sul muso e renderglielo, così, per sempre antipatico.

Giornata piovosa e coda moscia. Che fare? Mille giochi in casa! Insegnamo al nostro cane a cercare qualcosa, una crocchetta o il suo giocattolino preferito. Oppure nascondiamogli del cibo goloso sotto o dentro  recipienti diversi e lasciamo che si ingegni per tirarlo fuori. E perché non provare l’agility in soggiorno? Un tavolino basso può diventare un tunnel da attraversare, tre sedie in fila si possono usare per fare lo slalom, possiamo arrotolare un tappetino per creare un ostacolo da saltare (attenzione ai pavimenti scivolosi!) e molto altro.

Soprattutto, approfittiamo del gioco per insegnare delle piccole regole al nostro amico a quattro zampe. Non lasciamoci tiranneggiare e non scattiamo in piedi ogni volta che pretende di giocare con noi. Insegnamogli che c’è un momento per il gioco e che siamo noi a dare sia il “fischio di inizio” che quello di fine. Usiamo un segnale preciso per indicare la fine del momento ludico e, se lo desideriamo, diamogli un ossicino che potrà sgranocchiare per i fatti suoi.

Teniamo sempre d’occhio lo stato emotivo del cane. Osserviamolo bene: il gioco che stiamo facendo con lui lo agita troppo?  Cambiamo gioco e proponiamogliene uno che abbassi l’eccitazione e gli consenta di riprendere la padronanza di sé. Non esageriamo mai con le sessioni di gioco, o con lo stesso gioco usato troppo a lungo in modo ripetitivo.

Se durante il gioco, il cane inizia a mordere o a ringhiare in modo minaccioso, interrompiamo il gioco, riponiamo i giocattoli e fermiamo l’interazione finché non si calma. In questi frangenti, però, evitiamo le punizioni perchè la nostra indifferenza è già una punizione sufficiente.

Non portiamo mai il nostro adorato cane al limite. Il gioco non deve stremarlo! Alcune persone credono, erroneamente, che sfiancare il cane lo farà stare tranquillo per un bel pò… Ciò che fa stare tranquillo il cane è un gioco sapientemente condotto, che porta un appagamento sia fisico che mentale.

Nei prossimi articoli approfondiremo ciascuno di questi suggerimenti, per aiutarvi a giocare con il vostro cane in modi sempre diversi e, soprattutto, imparando a condurre il gioco in modo corretto.

Ricordate che il  gioco deve terminare con una faccia e un muso sorridenti e con la sensazione di aver aggiunto un tassello in più allo splendido mosaico della vostra amicizia.

Il cucciolo

Un cucciolo a casa

4 Marzo 2016
Un cucciolo a casa

Un cucciolo a casa vostra.

Arrivato dopo lunghe riflessioni o inaspettatamente, scelto in allevamento o tra mille randagini bisognosi, non importa; è a casa vostra e resterà con voi per tutta la sua vita. Inizia, dunque, una grande avventura, l’avventura di un’amicizia destinata a diventare sempre più profonda.

Chi accoglie un cucciolo per la prima volta potrebbe trovarsi in difficoltà nello scegliere il “corredo “ per il nuovo arrivato. Basta entrare in un negozio per animali, anche di medie dimensioni, per impallidire di fronte alla vastissima scelta che ci si trova di fronte: decine e decine di collari, guinzagli, cuccette, cibi, premietti, spazzoline e spazzolette, giocattoli…

Vediamo insieme quali sono i principali articoli da acquistare.

  1. Innanzitutto, saranno necessarie due ciotole, una per l’acqua e l’altra per il cibo. Da preferire quelle in acciaio inox perché sono più igieniche e contro ogni tentazione di mordicchiamento. La ciotola dell’acqua non dovrà mai essere colma fino all’orlo e dovrà essere pulita ogni giorno, non semplicemente riempita con nuova acqua. Lasciate sempre l’acqua a disposizione del vostro cucciolo e non fate l’errore di togliergliela sperando che così faccia meno pipì! Anche la ciotola per il cibo andrà ben pulita dopo ogni pasto. Non lasciate al cucciolo la ciotola del cibo sempre piena e a disposizione, ma consegnategliela al pasto e ritiratela quando il cucciolo avrà terminato di mangiare.
  2. La pappa. Acquistate la pappa che il cucciolo è abituato a mangiare. Non cambiategliela appena arriva a casa vostra. Consultatevi sempre con l’allevatore o con il vostro veterinario per una scelta corretta.
  3. Sarà, poi, necessario prendere una comoda cuccia. Sceglietela imbottita, in modo che il cucciolo sia ben isolato dal pavimento. Non serve prenderne di particolarmente costose, basta che sia comoda e confortevole. Posizionatela in un luogo tranquillo e protetto, mai dove ci sia un continuo via vai o , comunque, nei luoghi di passaggio. Il cucciolo, nel suo giaciglio, si deve sentire al sicuro e deve poter riposare indisturbato. Pertanto tutti i membri della famiglia dovranno lasciarlo stare quando lui deciderà di rifugiarsi nel suo angolino. Soprattutto, ricordate di non disturbare mai il sonno del vostro cagnolino.

Magari, durante i primi giorni, tenete la cuccia vicino al vostro letto, la notte. Il cucciolo arriva in un nuovo ambiente ed è spaesato, era abituato a dormire con i fratelli e si ritrova solo…Non relegatelo in una stanza, solo, al buio. Tenetelo accanto a voi e fategli sentire la vostra presenza. Questa gentilezza non farà di lui un mostro che non riuscirete più a scacciare dalla vostra camera da letto!

  1. Collarino e guinzaglio. Prendete un collarino comodo e abituate il vostro cucciolo a portarlo poco per volta. Preferite un guinzaglio di nylon o di pelle e scartate quelli di metallo. Quando il cucciolo sarà pronto per fare le prime passeggiate, prendetegli una pettorina del tipo ad “acca”; attenzione a non scegliere quelle che sfregano sotto le ascelle del cane perché irritano le ghiandole ascellari e costringono il cucciolo ad un’andatura scorretta. Collare, guinzaglio e pettorina andranno fatti conoscere al nostro cucciolo con gradualità e non imposti con modi bruschi.
  2. Giocattoli! Ce ne sono davvero di tutte le forme e dimensioni, ma questo serve più a stimolare l’attenzione del padrone che quella del cane! Comunque, la scelta del giocattolo dipenderà innanzitutto dalle dimensioni della boccuccia del vostro cucciolo e da quanto il cucciolo sembri un incrocio tra un cane e un pirana. Anche i giochi vanno proposti e fatti conoscere e non devono essere semplicemente oggetti lasciati a disposizione del cucciolo: sono da condividere! Attenzione ai giocattoli “fai da te”: bellissimo lo straccetto per fare il “tira e molla”, ma non dategli delle vecchie scarpe da mordicchiare, altrimenti rischiate che si mangi anche quelle belle e costose…lui come fa a capire la differenza?
  3. Premietti e ossicini da sgranocchiare.
  4. Spazzola adatta al suo tipo di pelo. Non prendetela a caso, ma fatevi consigliare. Abituate fin da subito il cucciolo ad essere spazzolato. Fatelo con gentilezza e per breve tempo.
  5. Trasportino. Da molti visto come una crudele gabbia, è invece uno strumento indispensabile per far viaggiare sicuro il nostro cucciolo e, se ben gestito, può diventare una tana sicura che piacerà tantissimo al vostro cagnolino.

Questo è tutto ciò che può servire ad un cucciolo che arriva in una nuova casa. Ricordate, però, che a lui non interesserà il collare con gli strass o la ciotola in tinta con i soffitti affrescati; a lui interesserete solo voi, quindi siate presenti ed accuditelo con amore.