I cani e il gioco sono due concetti inseparabili. Anche quei cani che sembrano non interessarsi a nessun tipo di gioco, se opportunamente guidati e sollecitati, possono scoprire qualche attività ludica che è loro gradita!
Generalmente, quando pensiamo ad un cane che gioca, visualizziamo un simpatico cucciolo oppure un cane giovane e pieno di energia, ma è bene sapere che il cane è uno dei pochi animali che gioca anche in età adulta.
Un cane in età avanzata può giocare con lo stesso piacere di uno più giovane, purché si abbia l’accortezza di adeguare i giochi alla sua condizione.
Qual è il motivo per cui ai cani piace così tanto giocare? Perchè il gioco è divertimento, piacere! Ma non è solo questo.
Il gioco non è un’attività banale per il cane, bensì una vera e propria palestra di vita, perchè consente al cane di allenare il corpo e la mente. Attraverso i vari giochi i cuccioli imparano la coordinazione, allenano il corpo, instaurano rapporti più profondi ed articolati con i fratelli, affinano le loro capacità, acquisiscono nuove competenze; si preparano alla vita adulta. L’adulto, invece, gioca per entrare in uno stato emotivo positivo, per mantenere i rapporti ed aumentare la coesione sociale. Il gioco è un modo pacifico per misurare le capacità di un altro:quanto è forte, stabile, intelligente, equilibrato, abile. Giocando, il cane asseconda sia le sue necessità legate al movimento, sia quelle legate all’esplorazione del mondo insieme agli altri.
Condividere momenti di gioco con il proprio cane è un modo semplice, naturale e piacevole per rinsaldare il legame con lui. Cosa c’è di più bello di due amici che si prendono del tempo tutto per loro e lo trascorrono divertendosi insieme?
I ritmi della vita moderna, ci tengono spesso lontani da casa per molte ore e i nostri beniamini trascorrono questo tempo nella solitudine e nella noia. Al nostro rientro, allora, proponiamo delle attività che divertano entrambi e che ci permettano di dimenticare, almeno per un pò, le fatiche della giornata. Giochiamo insieme al nostro cane, per ritrovare il buonumore, per sviluppare una sempre maggiore complicità, per riscoprire il gusto di stare insieme.
Basta poco: un cane , un umano, un po’ di fantasia.
Quando si propongono dei giochi, è molto importante rispettare il proprio cane tenendo conto delle sue attitudini, delle paure, dei gusti e delle sue condizioni di salute. Cerchiamo di scegliere giochi graditi ad entrambi e, soprattutto, non facciamoci condizionare dagli stereotipi sulle razze, ad esempio: “tutti i Labrador amano i giochi acquatici” “i collie amano tutti i giochi”. Certo, ogni razza è stata selezionata per uno scopo, pertanto gli appartenenti a quella razza hanno delle caratteristiche ben definite, ma questo non ci deve impedire di esplorare con il nostro cane anche giochi per i quali crediamo, erroneamente, non sia portato. Permettiamogli di sperimentare, allarghiamo il repertorio e il nostro cane ce ne sarà grato! Lo aiuteremo a sviluppare la sua intelligenza e ad accrescere la sua autostima.
Non dimentichiamo, però, piccoli accorgimenti per poter giocare in sicurezza. Il nostro Fido è un fan della pallina? Procuriamogliene una adatta alla sua bocca, evitando quelle troppo piccole che potrebbero essere ingoiate. Bellissimele le palline con la corda, che consentono diversi tipi di gioco e, qualora dovessero andare di traverso, sono facilmente recuparabili.
Oppure, quando Poldo ha una pallina decide di scoprire se al suo interno c’è un tesoro facendola a pezzi in un nanosecondo? Preferiamo un materiale resistente e di qualità che non si sminuzzi rischiando ingestioni accidentali.
Il sole splende e vi va di fare movimento con il vostro amico a quattro zampe? Se desiderate una piacevole alternativa alla palla, usate un freesbe. Per i cani che non l’hanno mai usato preferiamone uno di gomma morbida (ne esistono anche in tessuto!) e, soprattutto, ricordiamo di non lanciarlo verso il cane, per evitare di farglielo picchiare sul muso e renderglielo, così, per sempre antipatico.
Giornata piovosa e coda moscia. Che fare? Mille giochi in casa! Insegnamo al nostro cane a cercare qualcosa, una crocchetta o il suo giocattolino preferito. Oppure nascondiamogli del cibo goloso sotto o dentro recipienti diversi e lasciamo che si ingegni per tirarlo fuori. E perché non provare l’agility in soggiorno? Un tavolino basso può diventare un tunnel da attraversare, tre sedie in fila si possono usare per fare lo slalom, possiamo arrotolare un tappetino per creare un ostacolo da saltare (attenzione ai pavimenti scivolosi!) e molto altro.
Soprattutto, approfittiamo del gioco per insegnare delle piccole regole al nostro amico a quattro zampe. Non lasciamoci tiranneggiare e non scattiamo in piedi ogni volta che pretende di giocare con noi. Insegnamogli che c’è un momento per il gioco e che siamo noi a dare sia il “fischio di inizio” che quello di fine. Usiamo un segnale preciso per indicare la fine del momento ludico e, se lo desideriamo, diamogli un ossicino che potrà sgranocchiare per i fatti suoi.
Teniamo sempre d’occhio lo stato emotivo del cane. Osserviamolo bene: il gioco che stiamo facendo con lui lo agita troppo? Cambiamo gioco e proponiamogliene uno che abbassi l’eccitazione e gli consenta di riprendere la padronanza di sé. Non esageriamo mai con le sessioni di gioco, o con lo stesso gioco usato troppo a lungo in modo ripetitivo.
Se durante il gioco, il cane inizia a mordere o a ringhiare in modo minaccioso, interrompiamo il gioco, riponiamo i giocattoli e fermiamo l’interazione finché non si calma. In questi frangenti, però, evitiamo le punizioni perchè la nostra indifferenza è già una punizione sufficiente.
Non portiamo mai il nostro adorato cane al limite. Il gioco non deve stremarlo! Alcune persone credono, erroneamente, che sfiancare il cane lo farà stare tranquillo per un bel pò… Ciò che fa stare tranquillo il cane è un gioco sapientemente condotto, che porta un appagamento sia fisico che mentale.
Nei prossimi articoli approfondiremo ciascuno di questi suggerimenti, per aiutarvi a giocare con il vostro cane in modi sempre diversi e, soprattutto, imparando a condurre il gioco in modo corretto.
Ricordate che il gioco deve terminare con una faccia e un muso sorridenti e con la sensazione di aver aggiunto un tassello in più allo splendido mosaico della vostra amicizia.