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Vita insieme

La passeggiata con il cane

30 Settembre 2016
passeggiata cane

Ecco arrivata l’ora X, ossia l’ora della passeggiata quotidiana.

Come lo sai? Semplice, te lo dice lui, il tuo adorato Fidoamico e questo avverrà più facilmente se sei una persona abitudinaria e tendi a portare a spasso il cane sempre agli stessi orari. Il giorno in cui sarai distratto da altro, ci penserà il tuo cane a venirti a cercare per ricordarti che hai un impegno importantissimo! Un po’ come succedeva tra Pongo e Rudy ne “La carica dei 101”, ricordi?

I cani hanno la necessità di uscire in passeggiata più volte nell’arco della giornata, in particolar modo se vivono in appartamento. Anche i cani che hanno a disposizione un grande giardino, però, hanno bisogno di fare almeno una lunga passeggiata al giorno! Questo perché i cani, a spasso, soddisfano moltissime necessità: non solo si sgranchiscono le zampe dopo lunghe ore di inattività ed espletano le loro funzioni fisiologiche (feci e urine), ma sviluppano l’interazione sociale (sia intra-specifica che inter-specifica), sono sottoposti a molti stimoli ambientali, hanno l’occasione di usare con grande soddisfazione il loro favoloso “naso” e godono del piacere di condividere un bel momento con noi.

Purtroppo, è molto frequente vedere persone che, aria distratta e cellulare in mano, si trascinano appresso il cane come se non ci fosse, accorgendosi di lui solo per strattonarlo e trascinarlo via malamente qualora osi fermarsi a fare un’annusatina o una pipì più lunga del consentito. Il cane in questione, ovviamente, non esibisce pressoché mai un’aria felice e come potrebbe?

Portare i cani a spasso è una grande occasione di condivisione!!! Che senso ha viverlo come un male necessario, da compiere il più in fretta possibile? La passeggiata del nostro cane, spesso, per noi, è un frettoloso intervallo tra varie cose da fare, sempre e comunque più importanti!

Fretta, fretta, facciamo tutto di fretta, il corpo è qui, ma i pensieri sono lontani o proiettati già sulla prossima cosa da fare. Il nostro amico, invece, si gode il presente e se lo gusta per benino, quindi la qualità della passeggiata che gli offriamo è davvero importante.

Prenditi anche solo mezz’ora, ma che sia una mezz’ora in cui sei davvero presente, fisicamente e mentalmente, accanto al tuo amico a quattro zampe.

Modula l’andatura. Non scegliere una falcata da bersagliere se il tuo cane è piccolo o anziano o convalescente; e nemmeno cammina a velocità da corteo funebre (e con la stessa gioia) se hai un cane giovane e vivace.

Quando il tuo amico si ferma ad annusare qualcosa, assecondalo. Fermati accanto a lui e aspetta paziente. Se lo porti via bruscamente è come se a te strappassero di mano il giornale mentre stai leggendo. Ti piacerebbe? No, lo so. Non scandalizzarti o schifarti se annusa i bisognini di un altro cane, loro si riconoscono così; la marcatura di un altro cane è una miniera di informazioni! Lascialo annusare anche a lungo: è anche così che la sua mente apprende e si sazia.

Guardalo spesso mentre cammini con lui. I cani alzano la testa per incontrare lo sguardo del proprietario, ma restano delusi. Incrocia gli occhi del tuo cane, sii il suo riferimento. Come ama dire un grande personaggio della cinofilia italiana: lo “sguardo d’intesa” tra cane e il suo conduttore, cioè lo sguardo che si cerca,  non deve mai mancare ed è indice di un rapporto profondo tra i due.

Cerca di dargli la possibilità di stare senza guinzaglio. Raggiungi un’area dedicata allo sgambamento dei cani e lascia che qui lui possa godere di un momento di totale libertà. Non aspettarti che si metta necessariamente a correre come un forsennato con gli “amichetti”; potrebbe non essere la sua idea di divertimento! Magari preferisce giocare con te o godersi gli odorini sparsi qua e là. Anche se il tuo Fido è libero, non distrarti troppo. Avvicinati e fagli sentire che ci sei; oppure, allontanati e chiamalo, e, quando arriva, digli un caloroso “bravo” e lascia subito che se ne vada. O, ancora, semplicemente guardalo, così quando lui alzerà la testa per incontrare i tuoi occhi, li troverà.

Rientra a casa con calma e mantieni viva l’attenzione del cane su di te con un richiamo gentile o piccoli cambi di direzione…fagli sentire che siete insieme!

La passeggiata con il cane può diventare un bellissimo momento di condivisione e di consolidamento del vostro rapporto.

E se, mentre passeggiate, arriva una telefonata “importantissima”, rispondi così: << Scusa, sono con un amico. Ti richiamo più tardi.>>